Occorre un'intesa tra l'Inps e gli Enti previdenziali sulle modalità di applicazione della disciplina
Dal primo gennaio 2017, data dell'entrata in vigore della norma sul cumulo gratuito dei contributi versati in diverse gestioni, sono "134" le domande presentate da iscritti all'Enpam (Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri) rimaste in 'stand-by'. Si attende, infatti, ricorda la Cassa pensionistica, che l'Inps e gli Enti previdenziali raggiungano (in un prossimo, imminente faccia a faccia) un'intesa sulle modalità di applicazione della disciplina che permetta di iniziare ad erogare le prestazioni.
Lo scorso martedì 23 gennaio tecnici dell'Istituto pubblico e delle Casse private si sono incontrati, senza riuscire, però, a sciogliere i nodi principali, che riguardano "l'individuazione dell'Ente istruttore della pratica in caso di pensione di vecchiaia in regime di cumulo", e "le modalità tecniche con cui si forma la 'provvista' ideata dall'Inps", nella quale le Casse dovranno far affluire gli importi a loro carico.
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Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
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